Monti vuole aprire il “pacco” Milleproroghe: “Non è che sgonfia la manovra?”

Mario Monti con Antonio Catricalà (Lapresse)

E così anche per il governo di Mario Monti arrivò il momento del “decreto Milleproroghe” edizione 2011, misura eccezionale che poco eccezionalmente viene riproposta ogni anno dal 2005 e che proroga o risolve questioni urgenti entro la fine dell’anno in corso. Un passaggio ormai obbligato che il governo tecnico vuole affrontare con piglio più “politico”. Il piglio che ha portato Mario Monti a fare un blitz a sorpresa nella sala dove i tecnici dei vari dicasteri erano riuniti in preconsiglio a palazzo Chigi, nell’incontro preparatorio in vista del Consiglio dei ministri. ”Non è che ci sono cose che erodono la manovra?”, ha chiesto il professore ai presenti, che non si aspettavano la visita, davvero inusuale per un presidente del Consiglio.

Monti è entrato nella sala, dove il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà era riunito con i tecnici, con la scusa di fare ai presenti gli auguri di Natale. Poi però ha voluto subito aprire il “pacco” del Milleproroghe e vedere cosa ci fosse dentro in “regalo”. È stato il sottosegretario Catricalà, secondo il resoconto di alcuni presenti, a rassicurarlo sul fatto che il provvedimento in esame venerdì 23 in Cdm non conterrà sorprese sgradite.

Ecco di seguito l’elenco di quanto è trapelato finora. La lista è lunga, ma vi consigliamo di scorrerla tutta perché prima o poi c’è qualcosa che riguarda voi – o vostri parenti e amici.

Proroga sino al 30 giugno 2012 per l’emanazione del decreto sui taxi abusivi per ”impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente”. L’adozione di tale decreto – spiega la relazione – si rende necessaria, in quanto la normativa introdotta in materia di trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, tra cui, in particolare, il servizio di taxi con autovettura e il servizio di noleggio con conducente, presenta notevoli profili di criticità, sia sotto il profilo costituzionale che comunitario e risulta, peraltro, di problematica attuazione, alla luce di alcune carenze sostanziali di carattere ordinamentale.

Differimento, al 31 dicembre 2012, dell’esecuzione degli sfratti ”riguardanti particolari categorie sociali disagiate residenti nei comuni capoluoghi di provincia, nei comuni con essi confinanti con popolazione superiore a 10.000 abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa”.

Viene prorogata per tutto il 2012 la sperimentazione in materia di programma ”carta acquisti”. La disposizione non comporta nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica: lo stanziamento di 50 milioni era stato già previsto dalla disposizione che si intende prorogare.

L’incarico del commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, è prorogato fino alla data di ricostituzione degli organi statutari a conclusione del riassetto organizzativo. E comunque non oltre il 31 dicembre 2012.

Le amministrazioni statali, compreso il personale del comparto sicurezza, agenzie ed enti pubblici non economici, compresi gli enti di ricerca potranno effettuare le assunzioni autorizzate (o in corso di autorizzazione) fino al 31 dicembre 2012.

Ancora un anno per le attività connesse alle verifiche sismiche. E’ già istituito un apposito Fondo per contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorità per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico.

Gli organi dell’Inpdap e dell’Enpals, soppressi dal primo gennaio per poi confluire nell’Inps, resteranno in carica fino alla chiusura dei bilanci dei due enti. E comunque non oltre il primo aprile 2012. Lo prevede la bozza del Milleproroghe.

Per la variazione catastale degli immobili rurali ci sarà tempo fino a fine 2012. La proroga – spiega la relazione – risponde all’esigenza di assegnare ai soggetti interessati alla presentazione delle domande per il riconoscimento della ruralità degli immobili, nel rispetto delle prescritte condizioni di legge, un termine effettivamente congruo, altrimenti risultando vanificata la possibilità.

Proroga della partecipazione dell’Italia ai programmi dell’Fmi per fronteggiare la crisi finanziaria tramite la stipula di un accordo di prestito bilaterale. Prestito di 23,4 miliardi che verrà contrattato dalla Banca d’Italia. Sul prestito è accordata la garanzia dello Stato per il rimborso del capitale. Il contributo italiano – spiega la relazione al provvedimento – è a carico della Banca d’Italia e non graverà sul bilancio dello Stato. E’ tuttavia necessario prevedere l’attivazione in favore della Banca d’Italia della garanzia dello Stato a fronte dell’impegno assunto in sede internazionale. La Banca d’Italia deve quindi essere autorizzata a stipulare un accordo di prestito che sarà firmato e diventerà esecutivo solo dopo la concessione della garanzia statale. Da un punto di vista tecnico, la garanzia coprirà ogni eventuale rischio connesso al rimborso del prestito, degli eventuali interessi maturati e del rischio di cambio. Al riguardo è da ritenere che dalla concessione della garanzia in favore della Banca d’Italia per il mancato rimborso dei prestiti non derivino effetti negativi in termini di finanza pubblica, in considerazione della circostanza del rischio di insolvibilità pressochè nullo da parte del Fondo monetario. Pertanto, gli unici esborsi eventuali che potrebbero gravare sul bilancio dello Stato, potrebbero essere imputati al versamento per interessi e per differenze di cambio. I rapporti derivanti dai prestiti saranno regolati mediante convenzione tra il Ministero dell’economia e delle finanze e la Banca d’Italia. Inoltre, è prevista la possibilità che, come accaduto in seguito al Vertice G20 di Londra del 2009, le risorse vengano successivamente trasferite al Nab – New Arrangements to Borrow, strumento che concerne un insieme di accordi permanenti con i quali alcuni paesi membri, o le loro banche centrali, mettono a disposizione del Fmi risorse a credito da utilizzare in caso di necessità. Il Nab è stato di recente riformato e rafforzato in seguito all’accordo G20 di Londra del 2009 di triplicare le risorse del Fmi.

Arriva per il personale di Poste in posizione di comando presso Pubbliche Amministrazioni/Enti una ulteriore proroga dei comandi in atto fino a fine 2012.

Si conferma, anche per l’anno 2012, l’attribuzione al Prefetto, in attesa della completa attuazione del Titolo V della Costituzione, del potere d’impulso e di quello sostitutivo in caso di inadempimento degli enti locali agli obblighi fondamentali di approvazione del bilancio di previsione e dei provvedimenti necessari al riequilibrio di bilancio.

Ancora un anno di tempo (2012) per le impronte digitali sulle Carte d’Identità. Attualmente è previsto che le carte di identità rilasciate a partire dal primo gennaio 2012 devono essere munite della fotografia e delle impronte digitali della persona a cui si riferiscono. Ma l’individuazione di adeguati requisiti di sicurezza, indispensabili anche al fine di evitare la falsificazione delle carte d’identità rilasciate in formato cartaceo, rende necessario prorogare il termine al 31 dicembre 2012.

E’ prorogato, per l’anno 2012, l’obbligo di acquisire la licenza di pubblica sicurezza per lo svolgimento delle attività di pubblico esercizio o di circolo privato, nei quali siano posti a disposizione del pubblico apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche, gli internet point. Secondo le segnalazioni provenienti dagli uffici di polizia – spiega la relazione – permane tuttora la necessità di prevedere il previo rilascio della licenza di pubblica sicurezza al fine di poter attivare i previsti, conseguenti controlli, nonché di disporre le prescrizioni ritenute necessarie per il pubblico interesse, emanando eventuali provvedimenti inibitori.

Il termine di entrata in operatività del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è differito al 2 aprile 2012. E questo – si spiega – al fine di consentire un necessario periodo di adeguamento del sistema e consentire a tutti gli operatori coinvolti di adempiere correttamente agli adempimenti informatici previsti.

Rinnovo per sei mesi per i contratti a tempo determinato delle 650 unità di personale impiegate presso gli Sportelli unici per l’immigrazione delle Prefetture e presso gli uffici immigrazione delle Questure.

La previsione di una proroga del termine della gara per la concessione integrata del progetto Sulcis (al 31 dicembre 2012) ”si rende necessaria per garantire il tempo indispensabile per la conclusione dell’esame da parte della Commissione europea della compatibilità dell’aiuto di Stato previsto. Tale esame è attualmente in corso e rappresenta l’elemento giustificativo della fattibilità del progetto e sul quale si decideranno le adesioni alla gara stessa. Nel merito, la possibilità di realizzare un intervento di elevata valenza tecnologica ed industriale in ambito europeo, permetterà di sperimentare la filiera corta miniera-centrale termoelettrica-impianto di cattura e stoccaggio della CO2 con l’utilizzo di carbone di basso rango, che rappresenta un modello di sistema di gestione energetica che potrà essere replicato in altre situazioni analoghe con rilevanti implicazioni commerciali. In particolare, il successo del progetto potrà fornire alle imprese europee un forte vantaggio competitivo sulla concorrenza mondiale nei paesi, come la Cina, con ampie riserve di lignite”.

 

 

 

 

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