
”Io non ho mai parlato di prostituzione o di donne. E poi ciascuno risponde alla propria coscienza: d’altra parte il corpo è uno strumento di comunicazione”. Giorgio Stracquadanio, il deputato del Pdl che ieri ha dato scalpore parlando di deputate che usano il proprio corpo per ottenere il posto, continua a ribattere sullo stesso punto. Ospite al Tg La7 delle 20 diretto e condotto da Enrico Mentana, dice: ”Anche se uno si è concesso come possiamo dire che lo ha fatto per quello? Piuttosto è grave la prostituzione mentale, tipo quella per cui si viene eletti sotto una bandiera e dopo un anno e mezzo la si abbandona”.
”La tesi di Angela Napoli è un’infamia – aggiunge – deve dire nomi e cognomi”. A proposito di quanto affermato due giorni fa (”E’ assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l’intelligenza o la bellezza che siano. E’ invece sbagliato pensare che chi e’ dotato di un bel corpo sia necessariamente un cretino. Oggi la politica ha anche una dimensione pubblica. Ci si presenta anche fisicamente agli elettori. Dire il contrario e’ stupido moralismo”), Stracquadanio ha affermato: ”In realtà volevo combattere questa cosa un po’ infame. Non ho detto le cose che hanno scritto la Repubblica o il Giornale. Ognuno fa di se’ quello che vuole. E se da’ il suo corpo – ha concluso rispondendo a una precisa domanda di Mentana – non deve dimettersi”.
