ROMA – Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro 'salva' Domenico Scilipoti e la maggioranza. L'occasione la offre un ordine del giorno presentato dall'ex deputato Idv ora nelle file dei Responsabili, al decreto Sviluppo. Si tratta di un documento che punta a rimuovere la prescrizione, introdotta con il decreto milleproroghe, nelle cause di anatocismo e a riabbassare le soglie dei tassi di interesse antiusura.
Il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi, raccontano esponenti dell'opposizione, aveva preparato tutto: in caso di voto sull'odg di Scilipoti, era l'intesa raggiunta nel centrosinistra, tutti i deputati delle opposizioni avrebbero dovuto votare contro.
E, siccome, in quel momento nel centrodestra c'erano numerose assenze, maggioranza e governo sarebbero andate sotto.
Al momento di schiacciare il bottone pero' Antonio Di Pietro e' andato su tutte le furie sostenendo che non si poteva votare contro il provvedimento perche' di fatto difendeva una giusta causa. Cosi', lui ha votato a favore insieme al resto del suo gruppo. Ad eccezione di Donadi che, dopo aver organizzato 'la manovra' con gli altri capigruppo del centrosinistra, a quel punto non poteva piu' tirarsi indietro.
''Non vengo meno ai miei principi – ha spiegato poi il leader dell'Idv – solo per fare un dispetto a Scilipoti… Io sono una persona libera che non si fa condizionare da queste cose. Ho votato secondo coscienza''. E l'ordine del giorno alla fine e' stato approvato. Soddisfatto Scilipoti: ''La scelta che ha fatto Di Pietro – commenta – e' una scelta di responsabilita'''. ''Di fronte a un problema serio che interessa i cittadini – aggiunge – Di Pietro ha preferito guardare a questo piuttosto che continuare a fare la guerra a me. Altri invece hanno preferito strumentalizzare politicamente la questione, andando contro gli italiani, solo per fare qualcosa contro me e contro la maggioranza. Se i politici pensassero di piu' agli interessi dei cittadini e meno alle polemiche partitiche, il Paese diventerebbe molto piu' forte''.
E cosi', proprio sull'anatocismo, la 'bandiera' di Scilipoti per l'intera legislatura (ne ha parlato anche oggi a lungo con Tremonti), Di Pietro va in soccorso del suo ex alleato. Un ex alleato diventato ora acerrimo nemico dopo il 'passaggio' di quest'ultimo alla maggioranza pur di salvare il governo Berlusconi.
