ROMA – ”Si chiuda entro l’anno la vicenda Cosentino”. Cosi’ il leader dell’Idv, Antonio di Pietro, che chiede di lasciare aperta la Camera la prossima settimana perche’ si svolga in Aula la votazione sulla richiesta di arresto nei confronti del deputato del Pdl ”per fatti gravissimi”. Di Pietro invoca che anche il Senato decida entro la fine del 2011 sulla richiesta della magistratura nei confronti del senatore Alberto Tedesco.
L’Italia dei Valori chiede che, indipendentemente dall’esito della decisione di oggi in Giunta per le autorizzazioni, l’Aula della Camera anticipi a prima della pausa di fine anno il voto definitivo sulla richiesta della magistratura di Napoli sull’arresto del deputato del Pdl Nicola Cosentino. ”E’ necessario un si’ o un no immediato”, invoca Antonio Di Pietro. ”Si deve decidere se procedere o meno all’arresto per i fatti contestati, che sono gravissimi”, aggiunge. ”Se l’autorita’ giudiziaria ha stabilito che sussiste una delle esigenze cautelari previste dalla legge, e’ necessario che dopo il voto della Giunta ci sia immediatamente quello dell’Aula”.
Il capogruppo alla Camera Massimo Donadi conferma che la richiesta sara’ formalizzata domani nella riunione dei capigruppo, per una modifica al calendario che dovrebbe invece prevedere per gennaio il voto sul caso Cosentino. Allo stesso modo, l’Idv chiede che anche il Senato non chiuda per ferie senza essersi prima espresso sulla richiesta di arresti domiciliari per il senatore Alberto Tedesco, eletto nel Pd e poi passato al gruppo Misto. ”E’ inaccettabile – ribadisce Di Pietro – che il Parlamento vada in vacanza senza esprimersi su reati gravissimi. Il Parlamento ha il dovere di dire si’ o no immediatamente, per rispetto ad esigenze di giustizia e della stessa liberta’ personale dei parlamentari”.