Sarà la Corte Costituzionale a decidere se le affermazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante una puntata di Porta a Porta nell’aprile del 2008, a seguito delle quali il premier e’ finito sotto inchiesta per diffamazione nei confronti di Antonio Di Pietro, furono pronunciate nell’ambito di un’attivita’ parlamentare.
Il gup di Bergamo Patrizia Ingrascì, nel corso dell’udienza preliminare, ha sollevato infatti un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale, che dovrà ora esprimersi in merito. Il presidente del Consiglio fu denunciato dal leader dell’ Italia dei Valori, dopo alcune dichiarazioni in tv che alludevano alla laurea dell’ex magistrato.
Se la Corte Costituzionale stabilirà che quelle parole furono pronunciate nell’ambito dell’attività parlamentare, il procedimento sarà da archiviare, altrimenti l’iter giudiziario proseguirà.