”Se le dichiarazioni attribuite a Mara Carfagna fossero vere io esprimerei il mio rammarico per la sua decisione di lasciare il posto da ministro. In un momento così difficile per il premier sarebbe opportuno smorzare le polemiche, serrare i ranghi e lasciar perdere le amarezze personali come ho fatto io ieri, dopo aver sentito il premier”.
Il presidente della provincia di Salerno e deputato del Pdl Edmondo Cirielli commenta così, conversando con l’Ansa, la notizia secondo la quale il ministro per le Pari Opportunità avrebbe deciso, anche per le discussioni avute con lui, di lasciare governo e partito.
”Rispetto al mio ruolo sul termovalorizzatore – precisa subito Cirielli – è stato cristallino: a fine gennaio ho ricevuto incarico da una legge del Parlamento di fare la gara, cosa che ho fatto regolarmente in tempi record a differenza di chi mi ha preceduto, Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno”.
”Io ho la coscienza a posto – aggiunge il presidente della provincia – ho fatto il mio dovere e l’esito di questa gara dimostrerà il buon lavoro fatto dall’ente provincia perché si apprestano a partecipare tante imprese straniere visto che è una gara straniera. A differenza delle due precedenti volte che invece sono andate, una deserta, e l’altra con un unico partecipante”.
Per quanto riguarda poi il presidente della regione Campania, Cirielli osserva: ”Prima pubblicamente e poi per telefono, Caldoro ha confermato la piena fiducia per il mio operato anche perché chi ha predisposto tutto il lavoro sul termovalorizzatore a Salerno non sono stato io, ma l’assessore all’Ambiente Giovanni Romani, apprezzatissimo anche dalle associazioni ambientaliste come Legambiente e WWF, non certamente note per simpatia verso la destra”