Il Ministero della Difesa ha chiesto alla presidenza del Consiglio dei Ministri di non abolire la norma che impedisce di costituire “associazioni a struttura militare”.
Il nuovo Codice dell’ordinamento militare, che entrerà in vigore il 9 ottobre, infatti, prevede l’abrogazione di oltre mille leggi, fra cui la norma relativa al divieto di costituire associazioni a struttura militare. L’abolizione della norma è al centro delle polemiche visto che, tra le altre cose, dovrebbe far cadere le accuse per cui sono a processo 36 camicie verdi.
”Sulle preoccupazioni che si stanno diffondendo circa l’abrogazione del decreto legislativo 43 del 1948 – ha spiegato il senatore Pdl Pierfrancesco Gamba, che è consigliere del ministro della Difesa – nei giorni scorsi il Dicastero ha chiesto l’autorizzazione ad operare una rettifica da pubblicare sulla Gazzetta ufficiale, togliendo questa dalle norme che verranno abrogate”.
”Effettivamente – ha aggiunto – è stata inserita per errore nell’elenco delle leggi da abrogare in quanto queste disposizioni non sono state riassettate nel codice e non possono quindi essere abrogate”. Ora ”si sta valutando – ha spiegato – se tecnicamente si può considerare questo un errore materiale e dunque può essere oggetto di rettifica o meno”.
Se comunque il codice non potesse essere corretto, l’abrogazione potrebbe essere considerata incostituzionale per ”eccesso di delega”.