Politica Italiana

Dl semplificazioni, la Camera approva la fiducia. Dagli Ncc alle trivelle, tutte le misure

ROMA – La Camera ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto semplificazioni. I sì alla fiducia sono stati 310, i no sono stati 245 mentre un deputato si è astenuto. 

Lo scorso 29 gennaio il Senato aveva approvato il dl semplificazioni con 142 voti a favore, 74 contrari e dieci astenuti. 

Tormentato fin dall’inizio, il provvedimento nato con l’idea di essere un ‘taglia-scartoffie’ è diventato più simile ad un ‘omnibus’, nonostante la cura dimagrante imposta dal Colle e il taglio degli emendamenti approvati faticosamente nelle commissioni.

Si va dalle trivelle al fisco, passando per Alitalia e gli Ncc. Tira un sospiro di sollievo il Terzo settore che vede congelato il raddoppio dell’Ires. Molti i capitoli che restano aperti, come il mancato stop delle tasse per le zone colpite dal crollo del Ponte Morandi e il vincolo per le assunzioni nella sanità, che il governo assicura scioglierà nelle prossime settimane, probabilmente utilizzando altri provvedimenti. Ma c’è anche chi, nella maggioranza, non esclude che si possa decidere di fare qualche correzione già nel passaggio a Montecitorio. Una scelta che però comporterebbe una corsa contro il tempo e la necessità di delimitare con nettezza, attraverso un’intesa M5S-Lega, i temi da affrontare. Ecco le novità principali approvate.

CONGELATA LA TASSA SULLA BONTA’ – Stop per il momento al raddoppio dell’Ires sul no profit, che torna dunque al 12%.

ARRIVA MORATORIA TRIVELLE – Sospensione di 18 mesi, in attesa del piano sulle aree idonee, dei permessi per la ricerca e la prospezione di idrocarburi. Ferme le nuove domande ma potranno andare avanti i “procedimenti pendenti”.

CONCESSIONI IDROELETTRICHE A REGIONI – Alla scadenza delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche le opere passeranno alle Regioni.

FONDO IMU-TASI TORNA A 300 MILIONI – Torna a 300 milioni il fondo Imu-Tasi ma solo per il 2019. Vengono così recepite in parte le richieste dei comuni.

NORMA BRAMINI E FONDO PMI CREDITRICI DELLO STATO – Cinquanta milioni di euro per le piccole e medie imprese creditrici della pubblica amministrazione e in difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti. Stop al pignoramento dell’immobile se si è creditori dello Stato. E’ la cosiddetta “Norma Bramini”. I professionisti non ci rientrano.

ALITALIA, PROROGA PRESTITO – Proroga al 30 giugno 2019 della restituzione dell’intero prestito da 900 milioni.

NUOVE REGOLE PER NCC – Modifiche alle regole per i servizi di noleggio con conducente, che non piacciano però al settore.

NUOVA CHANCE ROTTAMAZIONE BIS – Si riaprono i termini per aderire alla rottamazione delle cartelle anche per chi non era in regola con i pagamenti della rottamazione bis.

AMBIENTE ED EDILIZIA, OK RAPIDO PER INVESTIMENTI IN ZES – Tempi più rapidi per le imprese che avviano attività economiche nelle zone economiche speciali. Ridotti di un terzo i tempi per la valutazione di impatto ambientale e in materia edilizia.

BANDA ULTRALARGA PIU’ FACILE – Iter semplificato per le autorizzazioni per l’installazione di reti a banda ultralarga.

OK GUIDA AGENDA DIGITALE A PREMIER DA 2020 – Sarà il presidente del Consiglio, dal 2020, ad assumere i poteri del commissario straordinario per l’Agenda digitale.

OBBLIGO ETICHETTE TUTTI ALIMENTI – Obbligo di indicare l’origine di tutti i prodotti alimentari.

FONDI PER VITTIME RIGOPIANO – Dieci milioni di euro in favore dei familiari delle vittime di Rigopiano e dei superstiti.

OK A ASSUNZIONI PER QUASI 2000 POLIZIOTTI – Assunzioni per 1.851 allievi agenti che hanno partecipato al concorso 2017. 

Published by
Maria Elena Perrero