ROMA – A scuola di “buona politica” con Domenico Scilipoti. Non è uno scherzo, succede a Roma, all’oratorio di San Pietro, dove il deputato responsabile ha lanciato la sua scuola di formazione politica giovanile. A raccontare la storia, che ha dell’incredibile, è il Corriere della Sera.
Scilipoti, 55 anni, è il ginecologo e agopuntore di Barcellona Pozzo di Gotto, nonché ex deputato dell’Idv che il 14 dicembre 2010 tradì Di Pietro per salvare il governo Berlusconi. Episodio che gli valse il titolo di re dei voltagabbana di Montecitorio. “Voglio spiegare ai giovani cos’è la buona politica”, dice ed è difficile non restare basiti. Di più: “Ai ragazzi spiegherò come ci si muove in certi ambiti…il genere di rapporti che bisogna tenere…com’è opportuno trattare…”.
Scilipoti, che non è affatto pentito della scelta compiuta quel 14 dicembre, racconta di essere stato costretto ad aiutare Berlusconi, “che ancora oggi gode della mia più totale stima, per il bene del Paese”. Lui che agli inizi di novembre si diceva disposto a tornare con Di Pietro, se solo avesse voluto. Poi aggiunge: “Ero in buona fede, infatti sia pure dopo qualche tempo, e dopo essermi beccato insulti ovunque mettessi il naso, finalmente gli italiani hanno capito che ero nel giusto e adesso, non causalmente…guardi lì, in fondo al corridoio…adesso mi affidano perfino i loro giovani…Li mandano a scuola da me. Capito?”.
E il punto è proprio questo, chi è che manda i giovani a scuola di Scilipoti? Chi è che lo benedice? Al secondo piano del pio oratorio di San Pietro, ad attendere l’arrivo del professor Scilipoti c’era un sacerdote. Nella foto a pagina 12 del Corriere Scilipoti è dietro la cattedra insieme a un prete anziano, capelli bianchi e rasati. Nessuna didascalia, misteriosa la sua identità. Chi è che in ambienti vaticani ha creduto saggio sponsorizzare una simile iniziativa? Il dubbio resta e Scilipoti sale in cattedra per farci “capire bene il valore della politica…”