Donatella Conzatti (Ansa)
ROMA – “Ho deciso di accettare l’invito che mi ha rivolto Matteo Renzi di partecipare sin dal principio, senza attese e tatticismi, alla fondazione di Italia Viva”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia Donatella Conzatti ex Scelta civica. In Forza Italia la decisione non è giunta inaspettata (in Senato Conzatti si era astenuta sulla fiducia a Conte disattendendo il voto contrario del gruppo). Duro il senatore azzurro Maurizio Gasparri: “Tradire gli elettori resta un pessimo comportamento, sempre. Nulla lo giustifica @DonaConzatti @GruppoFISenato”.
“Una casa dei riformisti e dei liberaldemocratici – aggiunge Conzatti – libera dalle contraddizioni interne mai risolte nel Pd e fieramente incompatibile con forze sovraniste che è ormai velleitario pensare di poter arginare con logiche diverse dalla contrapposizione politica”.
“In assenza di novità politiche di rilievo, – spiega – sarei rimasta nel gruppo parlamentare di FI, dove ho trovato e conosciuto molte persone di grande spessore umano, politico e culturale, molte delle quali vivono con disagio non dissimile dal mio la crescente consapevolezza di non poter più arginare, ma ormai soltanto subire le posizioni di matrice sovranista e antieuropeista. In questo scenario è nato un nuovo progetto autenticamente europeista, popolare e liberale: tutto ciò per cui mi sono sempre impegnata in politica. Non posso che anteporre, a ogni altra valutazione tattica su rischi, opportunità e piccole e grandi paure, il coraggio di dare il mio contributo perché Italia Viva abbia successo”.
“Abbiamo difeso la scelta di libera coscienza della ormai ex collega di partito Donatella Conzatti nell’astenersi sulla fiducia a Conte e speravamo che restasse in Forza Italia per affermare quei principi Liberali, europeisti e non sovranisti che Silvio Berlusconi ribadisce ogni giorno. Purtroppo non è stato così. L’unica cosa che ci sentiamo di dirle è che le battaglie si fanno dentro, non fuori ed in particolare non andando a sinistra”. Lo dichiarano in una nota il vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Massimo Mallegni e i senatori Dal Mas e Andrea Causin. (fonte Ansa)