Le parlamentari di Futuro e libertà, Angela Napoli e Barbara Contini, con le loro accuse di prostituzione indirizzate alle donne parlamentari hanno rivelato “una misoginia ancor più feroce di quella maschile”, è la controaccusa della deputata del Pdl Manuela Repetti che invita “le due colleghe a riflettere maggiormente sulle cause della loro misoginia ingiusta”.
Per Repetti si tratta di accuse “infondate, se non totalmente inventate” e alle due parlamentari ricorda che esistono “varie forme di prostituzione, che non hanno sesso, ancor più subdole e meno dignitose di quella fisica. Si tratta della vendita, a cui assistiamo quotidianamente, della propria anima, del proprio onore, dei propri principi e valori in nome di un’insaziabile ambizione. Una prostituzione però di cui non parla nessuno, tantomeno le signore Contini e Napoli”.
“Quel che spiace – conclude Repetti – è che, per distruggere una donna che legittimamente lavora e ricopre ruoli di potere, a maggior ragione se in politica, si ricorra perennemente all’accusa di prostituzione, specie se si tratta di donne di bell’aspetto”.