”Nessuno chiama in causa i Servizi segreti come tali, in quanto strutture”. Lo afferma il presidente del Copasir, Massimo D’Alema, in una intervista che verrà pubblicata domani dall’Unità . A proposito di quanto sta accadendo sul caso dei presunti dossieraggi contro Gianfranco Fini, D’Alema sottolinea: ”Se possa esserci da parte di singoli, di gruppi che operano al di fuori di ambiti istituzionali una collaborazione a queste attività vergognose, ciò deve essere accertato, tenendo conto che il Copasir non è una commissione di inchiesta, non ne ha i poteri”.
”Ciò che abbiamo fatto e faremo – prosegue D’Alema – è sollecitare costantemente chi ha la responsabilità di coordinare i Servizi, il DIS, ad esercitare i propri compiti istituzionali che comportano la vigilanza sull’operato degli apparati di intelligence affinchè sia eliminato anche solo il sospetto di attività al di fuori delle leggi. I cittadini – spiega D’Alema – devono essere garantiti del fatto che i Servizi agiscono al fine unico di tutelare la sicurezza della Repubblica. Continueremo con scrupolo ad esercitare il nostro compito”.