Droga, Giovanardi: “Chi dice che il contrasto è fallito non sa nulla”

ROMA, 2 GIU – "Sono totalmente disinformati, non e' vero che la lotta al consumo di droga e' fallita": cosi' il sottosegretario con delega alle tossicodipendenze Carlo Giovanardi commenta all'ANSA il rapporto della Commissione globale per la politica sulla droga, che parla di fallimento del contrasto alle tossicodipendenze e chiede la legalizzazione della cannabis. "Il contrasto alla tossicodipendenza – spiega Giovanardi – ha tenuto il consumo, pur sempre preoccupante, a percentuali neanche lontanamente paragonabili, ad esempio, a quella di sostanze come il tabacco. Come spesso viene ricordato, all'inizio del '900 il consumo di droga era molto piu' alto di quanto sia adesso". Inoltre, continua, "questi signori sono rimasti indietro, gli sono sfuggiti i progressi delle neuroscienze che hanno mostrato i danni cerebrali provocati dalle sostanze stupefacenti, dall'eroina e dalla cocaina ma anche dai derivati della cannabis". "L'idea che ci sia la possibilita' di drogarsi e di andare in giro 'fatti', provocando incidenti stradali, danni a terze persone, danni sanitari – continua – non sta ne' in cielo ne' in terra. Nelle conferenze internazionali non c'e' traccia di posizioni come questa. Nessun paese al mondo la assume, e i pochi paesi tolleranti come l'Olanda stanno facendo marcia indietro sull'uso della cannabis". "E poi che vuol dire legalizzare? Che si puo' dare la droga ai ragazzini, che la si puo' diffondere nelle scuole? Un recente studio statunitense fatto su un milione di giovani dimostra che quando c'e' allarme sui danni provocati dalla droga il consumo cala, mentre quando vengono trasmessi messaggi tolleranti i consumi aumentano" conclude il sottosegretario.

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Maria Elena Perrero