Egitto. Suleiman incontra opposizione, inclusa Fratellanza Musulmana, e fa concessioni

Il vice-presidente egiziano Omar Suleiman

IL CAIRO, EGITTO – Il vice-presidente Omar Suleiman si è domenica intrattenuto a colloquio con rappresentanti dell’opposizione al presidente Hosni Mubarak, inclusi esponenti della Fratellanza Musulmana, ufficialmente fuori legge, nel tentativo di trovare una via d’uscita da quella che da decenni è la più grave crisi politica in Egitto, a quanto riferisce la Reuters.

Suleiman ha fatto ampie concessioni, garantendo la libertà di stampa, il rilascio dei dimostranti arrestati durante la rivolta cominciata due settimane fa, e l’abolizione delle odiate leggi sulla sicurezza quando la situazione lo consentirà.

La televisione di stato ha mostrato Suleiman che presiedeva ai colloqui in uffici governativi nel centro del Cairo. Dietro di lui campegiava un grande ritratto di Mubarak, al cui trentennale regime l’opposizione vuole porre fine.

I partecipanti hanno incluso membri di partiti laici di opposizione, un rappresentante del premio Nobel per la Pace Mohamed ElBaradei e indipedenti come l’uomo d’affari miliardario Naguib Sawiris.

Mubarak, 82 anni, si rifiuta di lasciare, lasciando la sua amministrazione in sospeso e fronteggiata da migliaia di dimostranti accampati nel centro del Cairo. Ha promesso che se ne andrà a settembre, dopo le previste elezioni presidenziali. Nel frattempo, ha detto che varerà riforme costituzionali.

Suleiman ha anche incontrato rappresentanti dei dimostranti, sollecitandoli a tornare a casa ed a contribuire nel rimettere il Paese in carreggiata. Molte forze di opposizione, inclusa la Fratellanza Musulmana, avevano detto che non avrebbero mai incontrato rappresentanti governativi. Hanno cambiato idea, ma la Fratellanza ha fatto sapere che abbandonerà i colloqui cominciati domenica se non porteranno a nulla.

Rashad Bayoumi, un membro anziano della Fratellanza, ha detto all’emittente Al Arabiya che l’atmosfera dei colloqui è stata ”positiva”. La settimana scorsa Suleiman aveva sollecitato la Fratellanza a partecipare al dialogo, affermando che per il gruppo sarebbe sata ”una pregevole opportunità”. La Fratellanza è riuscita a sopravvivere nonostante che il governo per decenni abbia cercato di distrugerla.

Sabato Suleiman ha incontrato un gruppo di altri prominenti esponenti dell’opposizione per discutere i modi e i tempi di una possibile transizione del potere. Il gruppo, autodefinitosi ”Il Consiglio dei Saggi” ha proposto un compromesso per cui Mubarak cederebbe il potere a Suleiman rimanendo al governo ma solo in veste cerimoniale.

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lgermini