Elezioni, Trentino: affluenza in calo. In Alto Adige stabile

(Foto Lapresse)

TRENTO (ANSA) – Il giorno del grande cambio in Trentino Alto Adige, dopo l’era Dellai-Durnwalder, ha anche gli occhi puntati sull’affluenza alle urne. Il distacco generale dalla politica degli italiani ha infatti già dalla vigilia fatto sì che gli addetti ai lavori guardassero alle provinciali delle due Province autonome anche come a un test elettorale di valore nazionale sulla distanza dai palazzi.

E qualcosa forse ci sarà da dire, se il dato del Trentino resterà ai livelli di metà pomeriggio, cioè con un calo di oltre il 7% dei votanti rispetto alle stesse provinciali del 2008.

In ogni caso il rinnovo dei governi delle due Province ha anche molto di particolare, per le caratteristiche di autonomia dei due territori. E soprattutto in una giornata elettorale che chiude definitivamente un’era.

Per il Trentino è quella che ha visto 14 anni consecutivi di Lorenzo Dellai alla guida della Provincia, poi il facente funzioni Alberto Pacher negli ultimi dieci mesi.

Per l’Alto Adige sono 25 anni di Luis Durnwalder alla testa del governo provinciale.

I volti nuovi si sapranno lunedì, con lo scrutinio che inizierà alle 7. In Trentino un po’ di suspense per il risultato c’è, nella scelta tra il favorito, Ugo Rossi, il candidato della coalizione uscente di centrosinistra autonomista, attuale assessore a Salute e Politiche sociali, e quello che è considerato lo sfidante, l’imprenditore Diego Mosna, presidente della squadra locale di pallavolo, la Trentino Volley, ricca di trofei italiani, europei e mondiali.

Niente competizione invece in Alto Adige, dove Arno Kompatscher è dato per scontato. Da vedere però, in entrambe le province, quali saranno le percentuali dei partiti, quindi delle coalizioni. Per l’affluenza alle urne i dati durante la giornata hanno segnato fasi alterne.

Per il Trentino, in cui gli aventi diritto al voto sono 416.707, si è trattato di un dato in linea col 2008 alla prima rilevazione delle 11, con un 14,46% rispetto al 14,65% della precedente tornata (-0,19%).

A metà pomeriggio invece un netto calo, pari al 7,34%. I votanti sono stati infatti il 38,89% (49,23% alla stessa ora nel 2008). Il dato definitivo del 2008 era stato del 73,13%, con 297.983 votanti. Un dato che però alle politiche di quest’anno era salito all’80,04%.

Per l’Alto Adige, dove gli aventi diritto al voto sono 400.958, fino a metà pomeriggio l’affluenza alle urne è rimasta sostanzialmente in linea con la consultazione di cinque anni fa. Ha fatto segnare un calo lieve (0,8%) alla prima rilevazione delle 11 (22,4% a fronte del 23,2%) e una crescita debole (0,9%) alle 17 (56,6% rispetto al 55,7%). Il dato definitivo del 2008 era stato dell’80,1%.

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Maria Elena Perrero