TORINO – ''La scelta del Comune di Casale Monferrato di accettare il risarcimento proposto dal magnate svizzero Shmidehiny e di ritirare la costituzione di parte civile e' grave e inaccettabile''. Lo affermano i deputati del Pd Cesare Damiano, Massimo Fiorio e Mario Lovelli, sottolineando i risvolti negativi della scelta sul processo per i morti da amianto.
''Viene cosi' indebolito, prima della sentenza – spiegano gli esponenti del Pd – l'ulteriore sviluppo del processo Eternit in corso a Torino, rompendo la coesione fra le istituzioni, l'associazione dei famigliari delle vittime e le forze sociali cittadine che stanno conducendo una dura battaglia per il riconoscimento dei loro diritti e per avere piena giustizia di fronte a una tragedia che continua a causare centinaia di vittime innocenti''.
''Il sindaco e la giunta comunale – aggiungono – devono ripensarci per contribuire a mantenere compatto il fronte della lotta all'amianto che i deputati del Pd intendono sostenere anche con le iniziative legislative puntuali gia' presentate in Parlamento''.