
Europee, mea culpa di M5s dopo fallimento. Di Maio: "Complimenti a Lega e Pd"

ROMA – Fallimento. Questa la parola con cui M5s descrive il proprio risultato alle elezioni europee 2019. Luigi Di Maio, vicepremier e Leader, dice: “Abbiamo preso una bella lezione, complimenti alla Lega e al Pd”. Un mea culpa senza precedenti da parte dei parlamentari M5s, che hanno incassato il colpo e si dicono pronti a ricominciare.
Se da un lato la Lega di Matteo Salvini si attesta come primo partito in Italia, seguito dal Pd in rimonta guidato da Nicola Zingaretti, M5s perde e molto. Di Maio ha dichiarato: “Ringrazio i 4,5 milioni che hanno votato il M5S e ringrazio anche chi non ci ha votato perché dal loro comportamento noi impariamo e prendiamo una bella lezione. Faccio i complimenti alla Lega e al Pd e a tutti i partiti che hanno avuto un incremento”.
Anche Stefano Buffagni, sottosegretario M5s, su Facebook scrive un post indirizzandolo al figlio Gabriele: “L’esperienza ha poco da insegnare se non viene vissuta con umiltà . Perché si impara dal fallimento, non dal successo. Dagli errori si impara, si corregge, si riparte senza paura, con umiltà e voglia di fare le cose per il bene del Paese. L’ascolto, la forza di cambiare, di allargare, di far partecipare e di saper davvero premiare la competenza e la meritocrazia sono aspetti fondamentali che non si possono mettere in secondo piano”.
Il prossimo passo, dice Luigi Di Maio in conferenza stampa al Ministero dello Sviluppo Economico, è sentire il premier Giuseppe Conte: “Oggi ho sentito Giuseppe Conte e gli ho chiesto di convocare il prima possibile un vertice di governo, dobbiamo lavorare alle promesse che abbiamo fatto agli italiani”.
