Il presidente della Repubblica ha invitato anche i suoi interlocutori esteri a “considerare con serenità le vicende italiane”, che all’estero vengono spesso guardate con perplessità e preoccupazione. “Che è poi quello che io faccio, per quel che posso”, ha spiegato parlando all’università di Lugano. “La serenità infatti non è mai scontata, è una conquista”.
Dal presidente della Repubblica è arrivato anche un appello-augurio:
“Si guardi a quel che accade in Italia, da parte vostra, con fiducia. Non bisogna lasciarsi mai impressionare e deviare da manifestazione di insufficienza istituzionale, politica e anche da manifestazioni di difficoltà nella crescita economica e sociale del nostro Paese”.
E ancora: “Ci sono ragioni fondamentali di fiducia nel nostro popolo e nella nostra nazione per le energie che riesce a sprigionare e per potenzialità che ancora esprime in un mondo così profondamente mutato”.