Sono più di cento i parlamentari del Pd che aderiscono ad uno sciopero della fame “a staffetta” a sostegno, dopo un anno di vertenza, dei lavoratori dell’ex Eutelia. Ad annunciare l’iniziativa ĆØ un gruppo di deputati, in una breve conferenza stampa davanti Palazzo Montecitorio.
Dopo l’intervento di un lavoratore in sciopero della fame da alcuni giorni, ĆØ il responsabile del settore del Pd, Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, a illustrare il senso dell’iniziativa. “Primo punto – dice il parlamentare – ĆØ chiedere a Palazzo Chigi di riaprire il tavolo sulla vertenza”. “Vogliamo che il governo riapra il confronto, perchĆ© il ‘tavolo’ c’era ma la trattativa ĆØ stata sospesa”.
Damiano, sottolineando che i Democratici auspicano l’adesione all’iniziativa di “altri parlamentari, sia di opposizione che di maggioranza”, spiega che si tratta di salvaguardare l’occupazione “in un settore strategico come quello della ‘information technology'”.
Per l’ex ministro ĆØ necessario, per la salvezza dell’ex Eutelia, rinnovare all’azienda le commesse che nell’ultimo anno mesi non sono state confermate; fra queste, quelle con il Parlamento, la Rai e le Poste Italiane. Il Pd ĆØ convinto, sottolinea ancora Damiano, che con “un atto di volontĆ politica tante situazioni potrebbero essere riparate; ma sarebbe il caso – aggiunge – che, per gestire situazioni cosƬ delicate Berlusconi, si decidesse a indicare un nuovo ministro dello Sviluppo”.
Il Pd, conclude il responsabile Lavoro, ha giĆ deciso “ulteriori iniziative”, quali “interventi in Aula” e “un telegramma la giorno a Berlusconi e Letta”. Hanno aderito allo sciopero della fame, fra gli altri, Dario Franceschini, Walter Veltroni, Rosy Bindi, Sergio D’Antoni, Livia Turco, Stefano Fassina, Olga D’Antona.
