
Blitz Quotidiano. Dibattito tra Toti ed Emiliano ad #Everest015.
Ad #Everest015, l’evento organizzato dal centro-destra a Giovinazzo, intervengono Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. A moderare il dibattito, Giuseppe De Tommaso, Direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Proprio quest’ultimo ha introdotto questa sessione dal titolo “Guerra e Pace”, sottolineando come esso riassuma perfettamente la storia politica italiana di questi anni.
De Tommaso ha messo l’accento sull’importanza di un confronto sano e trasparente per capire se gli antichi “steccati” della politica, come lui stesso li definisce, siano ancora presenti.
Il confronto tra i due politici è stato schietto ed ha affrontato senza nessuna ipocrisia i temi della politica in Italia. Non sono mancate le stoccate sia ad avversari che a compagni di partito.
Toti ha stuzzicato Emiliano sui tagli del governo Renzi agli enti locali: “se Renzi taglierà le tasse sarò il primo ad andare a Palazzo Chigi ad applaudirlo, ma non può ridurre alla canna del gas Regioni e Comuni che danno servizi fondamentali ai cittadini”.
Emiliano l’ha rintuzzato rinfacciandogli il rapporto con la Lega di Salvini: “Qui al Sud, sia le persone di destra che quelle di sinistra, i bambini morti sulle spiaggie non li vogliono. Per noi salvare la gente in mare non è solo una priorità ma un dovere”.
Il presidente della Regione Liguria ha anche ricordato a Emiliano che senza la scissione di Fitto, probabilmente non avrebbe vinto in Puglia e che, ormai, sono molte le voci critiche dei governatori contro il governo Renzi, a partire da quelle del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Non è mancato anche il “Fair Play”: Emiliano ha evidenziato come Berlusconi sia entrato a pieno titolo nella storia della politica del nostro paese. Toti, a sua volta, ha elogato il ruolo di Chiamparino come presidente della conferenza delle Regioni.
Ha destato curiosità la valutazione politica del presidente Emiliano sui precedenti dei governi regionali pugliesi. Fitto e Vendola, pur rappresentando modelli diversi, hanno governato, per lui, in maniera appena sufficiente.