MILANO – Il presidente del Consiglio Mario Monti ''revochi la nomina di Formigoni a Commissario generale dell'Expo''. E' la richiesta avanzata dall'Idv, attraverso un'interrogazione presentata al premier da Antonio Di Pietro, presidente del partito.
Secondo l'Idv, a rendere inadatto Formigoni a ricoprire il ruolo di Commissario contribuisce anche la situazione del Consiglio regionale della Lombardia. ''Il governatore presiede un Consiglio regionale con la presenza di 10 indagati su 80 – si legge nel testo dell'interrogazione – e altre vicende che hanno visto coinvolti membri di Giunta, amici e collaterali con la Regione come Pierangelo Dacco' accusato di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, appropriazione indebita, frode fiscale, fatture false''.
Cosi' Di Pietro chiede al premier ''se non intenda revocare per tempo la carica commissariale a Roberto Formigoni'' e ''scegliere un altro commissario che assicuri maggior indipendenza e imparzialita' consentendo cosi' al nostro Paese di sfruttare l'opportunita' offerta dall'Expo 2015 e garantendo, al contempo, la trasparenza della sua gestione''.