ROMA – Per Expo 2015 e' necessario ''varare una deroga al Patto di stabilita''': e' quanto ha sollecitato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel corso di un'audizione in Commissione Lavori Pubblici al Senato.
''Questa decisione e' fondamentale – ha sottolineato il primo cittadino – mentre invece per tutte le altre questioni cercheremo di fare da soli anche se con grande fatica''.
Pisapia ha chiesto al governo lo sblocco di 870 milioni che, secondo quanto stabilito, potrebbero essere erogati entro il 2023; al contrario, ha osservato Pisapia, l'utilizzo di questo fondo deve essere garantito entro il 2015, ''anche perche' Expo e' in quell'anno l'unica manifestazione internazionale di un certo rilievo a livello europeo''.
Allo stato attuale la situazione finanziaria, ha ricordato Pisapia, alla commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama, prevede l'utilizzo di 600 milioni per il prolungamento della Metro 4 e per il progetto Metro 5, 30 milioni per i terreni interessati dall'evento Expo, piu' 220 milioni per il complesso della manifestazione. La Metro 5, ha detto ancora Pisapia, ''e' la prima grande infrastruttura realizzata con project-financing, per la quale e' previsto uno stanziamento complessivo di 331 milioni, di cui 272 stanziati dallo Stato, 112 dal Comune e il resto da un consorzio di imprese, formato dalle societa' Ansaldo, Ansaldo Breda e Atm.
Il primo cittadino lombardo ha poi valutato positivamente il grado di concertazione per le decisioni prese in merito al progetto di Expo 2015. In primo luogo per quanto riguarda la collaborazione tra Regione e Comune, nell'ambito della quale e' stato decisa anche la destinazione a verde pubblico di un terreno interessato dal progetto Expo, che in futuro potrebbe diventare il secondo parco a livello europeo per dimensioni.
''Infatti, in soli tre mesi e mezzo – ha concluso – abbiamo risolto molti problemi con un alto grado di condivisione generale''.
