Famiglia Cristiana: “Sogno voto anticipato da irresponsabili”

ROMA, 15 MAG – ''Irresponsabile la voglia di rovesciare il tavolo''. Cosi' Famiglia Cristiana, nell'editoriale di apertura del numero in edicola questa settimana, bolla ''il sogno di elezioni anticipate'' che pervaderebbe chi – soprattutto nel Pdl ma anche nei ''movimenti nati sull'onda dell'antipolitica (vedi Cinque stelle di Grillo)'' – comincia a pensare di togliere la fiducia al governo Monti.

''Il ricorso alle urne, in tempi brevi, e' solo illusione'', una ''politica dell'improvvisazione'': secondo il settimanale paolino ''senza una visione ideale e un progetto di lungo respiro non si va lontano. Dietro l'angolo c'e' solo la Grecia''.

''Chi, ogni giorno, ricatta il Governo dei tecnici, chiamato a cavare le castagne dal fuoco per i guai combinati dai politici, forse non ha ancora compreso la gravita' della crisi'' scrive Famiglia Cristiana. D'altronde ''Come possono risolvere la crisi economica gli stessi che non riescono nemmeno a cambiare la ''porcata'' di una legge elettorale che ha tolto ai cittadini il diritto di scegliersi i propri rappresentanti?''.

A Monti il settimanale riconosce di aver frenato la speculazione internazionale e ridato credibilita' al Paese, a lui, dopo tanto rigore, vanno chieste ''crescita e piu' equita''' mentre ai partiti da tempo e' stato chiesto di fare la propria parte: ''modificare l'attuale legge elettorale, ridurre il numero dei parlamentari, dare al Paese un esempio di rigore finanziario, riducendo drasticamente i soldi pubblici di cui la politica continua a fare largo e improprio uso''. Purtroppo ''cosi' non e' stato''. Oggi i tempi stringono: ''In assenza di un colpo di reni e un sussulto di responsabilita', la delegittimazione dei partiti galoppa. E siamo gia' a livelli minimi di stima''.

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luiss_smorgana