Emilio Fede: “Tutto falso”. Tranne tutto: Ambra e Chiara a cena, la fuga, il riaccompagno e il ristorante

MILANO – “Tutto falso al 110 per cento, tutto inventato”, parola di Emilio Fede. Il direttore del Tg4 smentisce categoricamente la ricostruzione delle serate del bunga bunga fatta da Chiara Danese e Ambra Battilana e pubblicata mercoledì 13 aprile su Repubblica. Lo fa in un’intervista rilasciata al giornale diretto da Ezio Mauro. Nel leggerla però, l’intervista, c’è del comico, anzi del grottesco. Fede smentisce tutto, a  tratti perfino se stesso. Tutto falso dice, ma conferma la presenza delle due ragazze ad Arcore nella serata del 22 agosto e conferma di averle riaccompagnate a Milano, salvo autosmentirsi nuovamente. Tutto falso dunque, tranne tutto.

La lingua italiana, per non dire della logica, sono purtroppo spesso vittime di molti carnefici. Fede asserisce che è tutto inventato al 110 per cento, peccato che il 110 per cento sia un concetto che non esiste e uno che fa dell’uso della lingua italiana il suo strumento di lavoro dovrebbe saperlo. Ma queste sono minuzie. La cosa più affascinante è l’intervista di un giornalista che smentisce se stesso mentre parla. Chiara ed Ambra si sono inventate tutto ma “che fossero presenti alla cena non è falso. Anche se di loro mi ricordo molto vagamente. Sono arrivate con quello, come si chiama, Daniele Salemi, amico di Lele Mora”. Quindi non si sono inventate proprio tutto, del vero sembra esserci. Così come è vero che Fede le riaccompagnò a Milano, o almeno lasciò Arcore insieme a loro. “Sì ho dato loro un passaggio fino a piazzale Loreto, dove ho l’abitudine di andare all’edicola di notte perché trovo le prime copie dei quotidiani. Però non è che mi ricordi esattamente. Anzi forse mi confondo. Adesso che ci penso meglio le due ragazze sono andate via con quello, come si chiama? Salemi. Le ho salutate nel cortile di Arcore e sono andato via per conto mio”. Non è tutto falso al 110 per cento, e nemmeno al 90 per cento. Le ragazze erano lì, come raccontano, e sono andate via insieme a Fede, come dicono. A confermare questi che sono fatti ci sono anche i dati emersi dall’analisi delle celle telefoniche. La sera del 22 agosto scorso ad Arcore, insieme con Berlusconi, c’erano sedici ospiti. Oltre al direttore del Tg4 e al consigliere regionale del Pdl Giorgio Puricelli, ci sono ben quattordici ragazze. Gli investigatori, scrupolosamente, annotano come “sembrerebbe che alcune persone abbiano trascorso la notte all’interno della villa. Si tratta di nove ragazze. Lisa Barizonte, Iris Berardi, Roberta Bonasia, le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo, Marystell Polanco, Nicole Minetti, Ioana Visan e l’ultima che identificano come tale Marisiel”. Ci sono però tre telefonini che si allontano da Arcore alle 3.31. Appartengono a Fede, Ambra e Chiara. Quindi è evidente che le due diciottenni “non ci stanno” (come avevano detto) e vanno via, se non accompagnate quanto meno contemporaneamente al direttore del Tg4.

E’ tutto falso, è falso che Fede conoscesse Ambra e Chiara, si ma “può essere che le abbia incontrate una sera a cena da Giannino. Si incontrano tante persone. Mi ricordo vagamente. Mi ricordo che questo Daniele Salemi lo avevo incontrato un paio di volte”. Fede non ricorda, forse le ha incontrate, forse le ha conosciute, forse le ha riaccompagnate, forse sì forse no. Tanti forse, un’infinità di forse. Ma come può non ricordare il direttore del Tg4 se quella sera le ha riaccompagnate o meno? Passi che non ricordi chi incontra al ristorante, ma è difficilmente credibile che non ricordi se ha accompagnato o meno due diciottenni alle 3 del mattino uscendo da una cena ad Arcore. Le ipotesi sono tre: o è solito lasciare a notte fonda la villa di Berlusconi in compagnia di giovani ragazze, e quindi ha difficoltà a distinguere le serate l’una dall’altra così come le ragazze; oppure non ricorda volontariamente, forma elegante per dire che non può ricordare, oppure, vista la non più giovane età, la memoria comincia a fargli brutti scherzi.

Riepiloghiamo quanto dice Fede: è tutto falso, tranne che quella sera Ambra e Chiara alla cena c’erano, tranne che dal dopo cena vollero andar via, tranne che sono state riaccompagnate da Fede, tranne che forse Fede le conosceva da prima. Tutto falso tranne quello che Ambra e Chiara raccontano. Deve essere il giornalista di Repubblica che ha capito male.

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Mino Fuccillo