La maggioranza stringe i tempi sul federalismo fiscale e sul primo dei suoi decreti attuativi, quello che trasferisce una buona fetta di demanio, dalle spiagge ai laghi alle caserme in disuso, agli enti locali.
Stasera, 13 aprile, diventerà , infatti, definitivamente operativa la commissione bicamerale incaricata di vagliare i decreti attuativi della legge delega di riforma federalista. L’organismo parlamentare è convocato per le 20.30 per approvare il proprio regolamento interno sancendo così il via libera ufficiale alla propria attività . Subito dopo il presidente, Enrico La Loggia (Pdl), convocherà un ufficio di presidenza per stabilire i tempi d’esame del primo dei decreti attuativi varati dal governo: il federalismo demaniale.
In base al decreto una serie di beni dello stato, dalle caserme e le carceri in disuso fino alle spiagge e ai laghi, dai terreni agricoli non utilizzati agli aeroporti di interesse regionale, passerebbero in gestione agli enti locali. L’intenzione della maggioranza è quella di procedere in tempi stretti sul provvedimento.
I tecnici della commissione hanno già iniziato informalmente a esaminarlo e, in questo modo, potrà essere più agevole un esame rapido del testo non appena verranno nominati i relatori. In ogni caso l’obiettivo è quello di dare l’ok al federalismo demaniale in modo rapido.
“Spero – dice La Loggia – che assolutamente entro la fine del mese di maggio ci sia il via libera”. A quel punto il governo si concentrerebbe sul secondo dei decreti attuativi quello riguardante l’autonomia impositiva di regioni, province e comuni. Un testo sul quale è già al lavoro il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli.