Federalismo: nella bozza abolizione di 6 micro tasse e Irap fino allo zero nel 2014

Via a sei micro tasse che finanziano le Regioni: dal 2014 scompariranno infatti alcuni balzelli ora applicati per l’occupazione del suolo regionale o sulle concessioni relative alle spiagge. Ma, con legge regionale, dal 2013 le regioni avranno comunque la possibilità di istituire nuovi tributi regionali e locali, su beni che però non sono già tassati dallo stato. E’ quanto prevedono due diversi articoli della bozza del decreto legislativo sul federalismo che domani approda in Cdm e che disegna la nuova autonomia fiscale delle amministrazioni regionali.

I balzelli che scompariranno sono: la tassa per l’abilitazione all’esercizio professionale; l’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo; l’imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile; la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche regionali; le tasse sulle concessioni regionali; l’addizionale regionale sui canoni statali per le utenze di acqua pubblica.

Sempre nella bozza del federalismo si legge che sarà soprattutto l’addizionale Irpef a sostituire i trasferimenti erogati dallo Stato alle regioni per l’esercizio delle proprie competenze.

”A decorrere dall’anno 2012 – si legge infatti nel testo – l’addizionale regionale all’Irpef e’ rideterminata con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per le riforme per il federalismo e con il Ministro per i rapporti con le regioni, da adottare entro il 30 giugno 2011, sentita la Conferenza Stato-Regioni, in modo tale da assicurare al complesso delle Regioni a statuto ordinario entrate corrispondenti ai trasferimenti statali soppressi” in base al decreto.

Le regioni, a partire dal 2014 potranno inoltre ridurre l’Irap fino allo zero. ”A decorrere dall’anno 2014 – si legge infatti nel testo – ciascuna Regione a statuto ordinario, con propria legge, puo’ ridurre le aliquote dell’Irap fino ad azzerarle”. ”L’eventuale riduzione o azzeramento dell’Irap – si legge ancora nella bozza – e’ esclusivamente a carico del bilancio della Regione e non comporta alcuna forma di compensazione da parte dei fondi” perequativi. L’Irap non puo’ essere ridotta se e’ stata aumentata l’addizionale Irpef lo 0,5 per cento.

Published by
Alessandro Avico