“Il Giornale” di Vittorio Feltri torna a parlare di Giancarlo Tulliani. E racconta di quando il cognatino “scomodo” di Gianfranco Fini era il cognato di Luciano Gaucci e, grazie a lui, faceva il vicepresidente della Viterbese calcio. Il quotidiano di Feltri insinua l’idea che Tulliani giocasse a “fregare i soldi” a Gaucci. Anzi, fa di più. Dice che c’è in giro un nastro registrato con la voce di Tulliani jr, per i detrattori “Elisabetto”, che dice: “A Gaucci, a quel panzone, gli dobbiamo inculare i soldi.
Nell’articolo dedicato dal Giornale a questa storia è raccolta la testimonianza dell’ex capo ultras della Viterbese, Luciano Matteucci che su Giancarlo Tulliani dice: “Non solo faceva la spia, ma Betto si intascava pure i soldi destinati agli ultras”. Non solo. Il Giornale intervista anche Ernesto Talarico, ex direttore sportivo della Viterbese il quale racconta la sua storia: capito che Tulliani giocava a “fottere i soldi” a Gaucci, Talarico prima mise sul ‘chi va là’ i figli del patron del Perugia, Alessandro e Riccardo, e poi, in cerca di prove, registrò una conversazione di Tulliani jr in cui “Elisabetto”, sempre secondo quanto dice il Giornale, avrebbe scoperto le sue carte. Nastro che, però, è misteriosamente scomparso, come racconta lo stesso Talarico. Anche se “Il Giornale” scrive: “Il nastro, rimasto nei cassetti per anni, presto potrebbe rivedere la luce”. Un avvertimento al presidente della Camera?