«La drammatica situazione che si è creata a Rosarno è il frutto della legge Bossi-Fini che impedisce la regolarizzazione di chi lavora e favorisce gli schiavisti che sfruttano la manodopera immigrata».
Lo afferma il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero che accusa il governo: «L’unica soluzione è dare il permesso di soggiorno ai migranti che lavorano e mettere in galera chi li sfrutta. Il ministro Maroni continua a insultare la sinistra ma si tratta del mandante morale della caccia all’uomo che si è scatenata a Rosarno».
Alle chiare accuse di Ferrero risponde Gianfranco Rotondi: «Ci faccia sapere il segretario del Pd Bersani se ha in programma per gli italiani un governo con Ferrero che, nei confronti del ministro Maroni, dice queste enormità e cose assurde».