Fiano a Cicchitto: “Non un processo, ma richiesta democratica”

OMA, 25 GEN – ''Nessun processo, nessun amore per i soviet. Solo la richiesta che un quindicenne pestato a sangue da una squadraccia di picchiatori, di fronte a molti testimoni, per aver espresso la propria idea possa aver giustizia'': cosi' Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Partito Democratico.

''Oggi – aggiunge – a oltre due anni da quell'orribile pestaggio e dopo la richiesta di aiuto e l'offerta di un contributo di dialogo da parte della madre del ragazzo, secondo la cronaca che abbiamo letto, giustizia non e' fatta. I picchiatori circolano liberamente e impunemente, i testimoni tacciono, gli inquirenti forse archiviano.

E' sovietica la richiesta al governo di saperne di piu' e al sindaco di collaborare come puo' per la risoluzione del caso? No, cari Cicchitto e Mantovano. E' profondamente liberale, democratica e costituzionale. Per noi – conclude Fiano – la violenza non ha colore, va combattuta sempre senza sconti per nessuno. Allo stesso modo la giustizia deve essere uguale per tutti. Anche per un ragazzo di 15 anni pestato a sangue per aver espresso le sue idee''.

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Emiliano Condò