Verrà lanciato domani, sul sito di MicroMega, un appello a sostegno della Fiom firmato dallo scrittore Andrea Camilleri, la scienziata Margherita Hack e dallo stesso direttore della rivista Paolo Flores d’Arcais, appello al quale hanno aderito già intellettuali, artisti ed esponenti della società civile quali Tabucchi, Fo, Rame, don Gallo, Strada e altri.
”Il diktat di Marchionne, che Cisl e Uil hanno firmato, contiene una clausola inaudita, che nemmeno negli anni dei reparti-confino di Valletta era stata mai immaginata: la cancellazione dei sindacati che non firmano l’accordo, l’impossibilità che abbiano una rappresentanza aziendale, la loro abrogazione di fatto”, si legge nel testo.
”Questo incredibile annientamento di un diritto costituzionale inalienabile non sta provocando l’insurrezione morale che dovrebbe essere ovvia tra tutti i cittadini che si dicono democratici. Eppure si tratta dell’equivalente funzionale, seppure in forma post-moderna e soft (soft?), dello squadrismo contro le sedi sindacali, con cui il fascismo distrusse il diritto dei lavoratori a organizzarsi liberamente”.
Per questo, ”ci sembra che la richiesta di sciopero generale, avanzato dalla Fiom, sia sacrosanto e vada appoggiato in ogni modo. L’inaudito attacco della Fiat ai diritti dei lavoratori è un attacco ai diritti di tutti i cittadini, poiché mette a repentaglio il valore fondamentale delle libertà democratiche”. Da domani, sempre sul sito di MicroMega parte la raccolta di firme.
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