A dirlo, nel corso della sua visita alla fiera Big Five, il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, in merito alle discussioni relative allo stabilimento di Termini Imerese di Fiat.
«Il governo punta a ridurre gradualmente gli incentivi auto» ha spiegato Scajola, annunciando anche di voler estendere gli incentivi ad altri comparti industriali: «Puntiamo anche ad allargarli ad altri settori come quello dei mobili o degli elettrodomestici». Per quanto riguarda quelli al settore auto il ministro ha poi aggiunto che saranno inferiori all’anno scorso.
«Gli incentivi auto sono serviti a chiudere il 2009 con un calo delle immatricolazioni che dovrebbe attestarsi al 3%, a fronte di una diminuzione del 35% a febbraio-marzo quando si profilava un vero e proprio disastro», è la stima di Scajola, secondo cui in Italia il risultato è stato migliore degli altri paesi europei. «Gli incentivi si sono ripagati per l’80%, con il rientro dell’Iva e con meno cassa integrazione. Inoltre il rinnovo del parco auto ha avuto effetti positivi anche sugli incidenti stradali e sui morti che sono diminuiti», ha concluso il ministro.