Per Radio Radicale sono in arrivo 30 milioni in tre anni. L’emendamento è pronto, ma il divieto di presentare micro-norme in finanziaria impongono di non indicare espressamente il nome della società che gestisce la radio.
Il timore che i fondi non arrivino all’indirizzo giusto fa quindi preoccupare i radicali. Emma Bonino, Donatella Porretti e Marco Perduca hanno così richiesto assicurazioni al presidente della commissione Bilancio, Antonio Azzollini che si arrabbia. «Con l’indicazione del nome non ve lo approvano – afferma Azzollini – perchè non vi volete fidare di me?».
I radicali però non si fidano e chiedono ad Azzollini di approvare un ordine del giorno che finalizzi le risorse. Il presidente della Bilancio si arrabbia e spiega che non si può. La Bonino si allontana e Azzollini si rivolge agli altri due radicali: «Non cercate di prendermi in giro, io vengo dai bassifondi del sud. Sto lavorando per voi ma non vi va bene niente».