I giornali di partito e le altre testate storiche che oggi ricevono i finanziamenti statali non perderanno questo diritto oggi messo in discussione dalla Finanziaria.
Lo ha assicurato il ministro del Tesoro Giulio Tremonti nel corso di una telefonata in “viva voce” con il presidente della Camera Gianfranco Fini che aveva nel proprio studio il direttore del Secolo d’Italia, Flavia Perina, dell’Unità, Concita de Gregorio, di Europa , Stefano Menichini e di Liberazione, Dino Greco.
Lo hanno riferito ai giornalisti gli stessi direttori al termine dell’incontro con Fini.
