Via libero definitivo alla Finanziaria dall’Aula di Palazzo Madama. Lo rende noto l’Ansa. La Finanziaria è stata approvata con 158 voti favorevoli, 117 contrari e 4 astenuti. Il Bilancio è stato invece approvato con 157 voti a favore, 120 contrari e 4 astenuti.
Prima del via libero, l’Aula del Senato ha votato e respinto oltre la metà degli emendamenti presentati alla Finanziaria.
Il presidente del Senato, Renato Schifani, si è detto soddisfatto e ai cronisti che gli chiedevano se l’anno fosse finito meglio di come è iniziato ha risposto: «Beh, senza la fiducia sulla finanziaria …».
L’approvazione della Finanziaria senza ricorso ad ulteriore voto di fiducia «è un fatto altamente democratico che fa onore alla vitalità del Parlamento – ha aggiunto la seconda carica dello Stato – al centralismo del Parlamento perché è un istituto cardine all’interno del nostro sistema Paese. Di questo non posso che esserne pienamente soddisfatto».
In ogni caso rimangono le critiche del Pd sul contenuto della manovra «perché – ha sottolineato la capogruppo Anna Finocchiaro – questa è una finanziaria che aumenta la spesa pubblica ma non risolve nessuna delle ansie, delle preoccupazioni delle famiglie, delle imprese e dei soggetti. Quindi il contenuto della manovra è assolutamente inadeguato rispetto a questo momento e a quelle difficoltà».
