RHO (MILANO) – ”Getteremo un seme perché la primavera italiana possa diventare non solo una speranza ma una bella realtà”. Sono le parole con le quali Gianfranco Fini, accolto da una standing ovation e da bandiere sventolanti di Fli ha aperto ufficialmente i lavori dell’assemblea costituente di Futuro e libertà a Milano promettendo ”la rinascita della nostra amata Italia”.
Il presidente della Camera ha continuato: ”Saranno tre giorni intensi di dibattito, analisi e confronto come è giusto e doveroso che sia. Saremo animati da un’unica grande ambizione, rendere possibile una nuova stagione di protagonismo e patriottismo per l’Italia. Solo il tempo dirà se saremo all’altezza di un compito tanto ambizioso”.
”In questa fase in cui la politica è fatta da personali interessi – ha aggiunto Fini – sono orgoglioso del fatto che in tanti si impegnano con passione per gli ideali”.
Dopo il saluto Fini è sceso dal palco e il primo a stringergli la mano è stato il decano Mirko Tremaglia, assieme ai vertici della formazione politica.