“Fini non ha alcuna intenzione di dimettersi”. La nota del portavoce del presidente della Camera

Nessuna tentazione di “dimissioni spontanee”. Una nota ufficiale del portavoce di Gianfranco Fini smentisce che il presidente della Camera abbia intenzione di lasciare “per marcare la differenza” da Berlusconi e “tenere uniti i suoi”. Un comunicato ufficiale che ribadisce dunque la volontà dell’ex leader di An di andare avanti, dopo il retroscena apparso sulla prima pagina de La Stampa.

Il quotidiano di Torino afferma che Fini sarebbe tentato dalle dimissioni: nell’articolo si parla di un “rovello interiore che potrebbe diventare una decisione, un annuncio clamoroso, spiazzante”. “La ricostruzione e i relativi virgolettati attribuiti al presidente della Camera – rimarca però il portavoce di Fini – sono frutto unicamente della fantasia del suo autore”.

Nel videomessaggio diffuso sabato sera, Fini ha fornito la propria ricostruzione, rilanciando nel contempo l’appello al dialogo: “Fermiamo il gioco al massacro”. Una mossa che sarebbe servita a riaprire un confronto con il Pdl, tanto che mercoledì, alla Camera, Berlusconi non chiederà la fiducia sul suo discorso programmatico.

“Se questo appello verrà accolto la legislatura può e deve continuare”, afferma Benedetto Della Vedova, deputato di Fli, ai microfoni del Tg LA7. “C’è una traccia precisa – aggiunge – che è quella del programma e cui anche noi ci sentiamo vincolati”. Della Vedova si esprime poi sulla possibilità che Fini lasci per guidare un’entità politica nuova: “Se Gianfranco Fini dovesse lasciare la Presidenza della Camera per fare il leader di un movimento politico sarebbe tutto di guadagnato”.

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Alessandro Avico