La Lega Nord è “scettica” sul possibile “allargamento” della maggioranza ai 20 deputati “capitanati” dal repubblicano Francesco Nucara. Il governatore del Veneto Luca Zaia, parafrasando il pensiero di Umberto Bossi, lo ha detto chiaro e tondo: ”Se Gianfranco Fini non vota i cinque punti la maggioranza non c’è più. E se ci sono altri a fornire una stampella, si porrà un grande problema. Chi sono questi? Gente che magari viene dall’Udc contro cui abbiamo vinto le elezioni e che ha osteggiato tutto quello che ci sta più a cuore”.
Zaia, intervistato da Repubblica, ha spiegato come Bossi ”sembri molto freddo” sull’ipotesi-allargamento ai deputati pronti a formare un nuovo gruppo di “responsabilità nazionale” in sostegno del premier Silvio Berlusconi: ”Siamo perplessi”.
”L’unico risultato che vogliamo – ha spiegato l’ex ministro delle Politiche Agricole – è che si approvino in Parlamento i cinque punti con 316 voti dell’attuale maggioranza”.
Sul nuovo gruppo che si è formato ha invece osservato: ”Su ogni legge si può cercare il consenso in Parlamento, come è avvenuto anche per il federalismo. Ma di qui a istituzionalizzare una maggioranza diversa da quella uscita dal voto ce ne corre”. In ogni caso, ha fatto sapere Zaia, ”sarà Bossi a decidere” anche se ”su questa cosa di Nucara il capo mi sembra molto freddo”.