Tornando sui temi caldi della giustizia, ma sempre in riferimento al problema dell’integrazione, Fini non rinuncia a criticare la norma che escluderebbe dal processo breve i reati relativi all’immigrazione. “E’ veramente inammissibile – ha sentenziato. Aggiungendo poi l’ auspicio che l’attuale dizione sia cambiata con quella di “delitti in materia di immigrazione”.
Da un punto di vista di mera opportunità politica Fini giudica una sciocchezza l’idea che ” se gli immigrati potessero votare, voterebbero a sinistra”. L’ex leader di An ha spiegato che gli immigrati voterebbero a seconda delle convinzioni politiche. “E’ un’ammissione di debolezza politica e culturale”, ha aggiunto a proposito della convinzione, diffusa nel centrodestra, che il voto andrebbe solo a sinistra.