Scontro e poi incontro. Non stiamo parlando del tormentone politico, dopo la disfatta della maggioranza, insomma del tanto chiacchierato “meeting” di salvataggio del governo tra Berlusconi e Fini. Ma della lite finita poi in un “buffetto sulla guancia”, tra il presidente della Camera e il reporter, Enzo Russo. Il “Corriere della Sera” racconta del fotografo, sempre a caccia di vip, che ha reso più amara la vacanza dell’ex aennino e cofondatore del Pdl ad Ansedonia, in Toscana. Insomma non bastavano le chiacchiere sulla casa di Montecarlo e sulle gesta del fratello della compagna, Elisabetta Tulliani.
Fini è l’uomo dell’estate. Il più ricercato sia per le polemiche politiche che per gli scandali di partito. Non poteva certo pretendere di passarla liscia, lì sul bagnasciuga con compagna, Elisabetta, e le bimbe al seguito, Carolina (due anni e mezzo) e Martina (dieci mesi). Infatti, come scrive il quotidiano, Russo è già là appostato, avvertito da una delle sue tante fonti. La macchina fotografica comincia a lavorare, scatti di Fini al telfono, pensieroso, sotto l’ombrellone, mentre gioca con i suoi pargoli con secchiello e paletta. E poi il bagno con Carolina, ma il telefono squilla ancora e il refrigerio del mare viene interrotto dalle notizie dal ring politico, dove berlusconiani e finiani “se le danno (a parole) di santa ragione”.
Gli scatti raggiungono quota 400, Fini lascia fare per un’ora e poi si dirige verso il paparazzo. “Adesso basta! – dice il presidente della Camera -. Mi dia la scheda con le foto”. Russo secondo il Corriere replica sottolineando che nella scheda ci sono scatti privati, il presidente della Camera non demorde, vuole quegli scatti.
Il fotografo sconsolato estrae la scheda dalla camera digitale, lui che Fini lo ha fotografato sempre, regalandogli anche un suo libro di delicate immagini della Maremma. Lui che immortalò Wojtyla al convento dei Passionisti all’Argentario, Carolina di Monaco sulla spiaggia della Feniglia, Ciampi nel parco dell’Uccellina, Napolitano a Capalbio… Insomma Russo si vede sfumare sotto gli occhi il servizio dell’estate.
Ecco allora dalla sabbia esce il Fini buono e comprensivo, secondo il racconto del Corriere. Dopo solo un quarto d’ora “Fini cammina di nuovo dall’ombrellone verso di lui”. Con in mano la scheda il capo dei dissidenti della maggioranza sorride a Russo, gli dà un buffetto sulla guancia e dice: “Fattele pagare bene, queste. Buon ferragosto!”.
Fini va via sulla sua Mercedes, la famiglia su un’altra macchina e la scorta in motorino. Finisce così la giornata al mare del presidente della Camera e del paparazzo prima “suonato” dal presidente della Camera e poi corteggiato dalle riviste di gossip e non solo.