”Simili meschini attacchi testimoniano solo la pochezza e la scarsità di contenuti politici di chi li compie”. Lo afferma in una nota Michela Vittoria Brambilla replicando a Generazione Italia che oggi parla di ‘squadrismo’ del Pdl e di possibili contestazioni a Gianfranco Fini alla festa di Mirabello.
Brambilla annuncia che querelerà ”chi ha formulato tali contenuti diffamatori e di chi eventualmente ne darà diffusione” . ”Apprendo dalle agenzie di stampa – dice Brambilla – di evidenti tentativi di diffamazione nei miei confronti, volti a screditare il mio operato istituzionale, da parte di anonimi esponenti di Generazione Italia. Quanto apparso in data odierna sul sito dell’associazione ricondurrebbe alla mia persona azioni che mi sono totalmente estranee, dimostrando una volta di più come vi siano esponenti politici senza scrupoli che, pur militando nel Popolo della Libertà, non esitano a cercare di screditare l’operato del Presidente del Consiglio e dei suoi Ministri. Pertanto, ho già dato mandato ai miei legali di procedere nei confronti di chi ha formulato tali contenuti diffamatori e di chi eventualmente ne darà diffusione. Invito gli esponenti finiani a voler finalmente abbandonare la logica del contrasto e del boicottaggio nei confronti di questo Governo e di una maggioranza della quale loro stessi fanno parte”.
”Tutti noi eletti nel Popolo della Libertà – continua Brambilla – abbiamo stretto un patto con gli elettori che è imprescindibile e che deve essere rispettato. E non fa certo parte del programma sottoscritto il continuare con simili meschini attacchi che testimoniano solo la pochezza e la scarsità di contenuti politici di chi li compie”.
”Quanto accaduto oggi mi pare, semmai – conclude – il ministro – un palese tentativo di mettere le mani avanti, creando un alibi con il quale giustificare le contestazioni che, evidentemente, gli esponenti finiani si aspettano di ricevere a Mirabello da parte dei tanti militanti dell’ex An che ben si sono guardati dal seguire le loro posizioni. Per quanto mi riguarda mi sento di rassicurarli – conclude – l’appuntamento di Mirabello non è nella mia agenda”.