Futuro e libertà inizia a radicarsi sul territorio in provincia di Venezia tanto che su 44 comuni ben 34 hanno già un loro circolo, a cui vanno aggiunti i sette circoli sorti nella città della laguna e a Mestre, mentre altri cinque sono ‘virtuali’ con adesioni in rete.
I dati sono stati resi noti lunedì 4 ottobre a Mestre dall’ex consigliere regionale di An Bruno Canella e dal parlamentare finiano Luca Bellotti. ”Fli è un movimento figlio del carisma di Fini che nel veneziano, dalla nascita spontanea ed entusiasta, si va via via strutturando per affermarsi sul territorio – hanno detto i due esponenti di Futuro e Libertà – pronto ad eventuali sviluppi sul fronte elettorale, sia nelle piccole realtà locali in crisi che a livello nazionale”.
Nel ribadire la fedeltà al patto con Pdl e Lega e ai cinque punti votati con la fiducia al governo Berlusconi, Bellotti ha sottolineato che Futuro e Libertà si prepara ad aprire la questione giovanile e del lavoro ”con profonda attenzione critica sull’operato della Lega”. Critiche anche al Carroccio regionale: ”Il Veneto – ha concluso Canella – è stato svenduto alla Lega con pessimi effetti che hanno portato ad una progressiva occupazione di ruoli e poteri”.
