ROMA – Incentivi alle aziende che assumo al Sud: se i fondi tardano dall’Unione europea, ci penserĂ il Fas (Fondo aree sottoutilizzate) ad anticipare la somma. Questo prevedeva l’emendamento D’Antoni sull’utilizzo dei fondi Fas per il credito di imposta al sud e che invece è stato stralciato dal decreto sviluppo in via di approvazione.
La proposta arrivava dal deputato Pd Sergio D’Antoni ed era stata approvata in commissione Finanze della Camera. ”L’emendamento assicura l’immediata operativitĂ di questo importante strumento di fiscalitĂ di sviluppo – affermava D’Antoni -. Vincolare l’incentivo unicamente ai fondi europei, come era previsto in origine, significa subordinarne l’esistenza di questo urgente provvedimento a una autorizzazione da parte di Bruxelles che richiede tempi lunghi e potrebbe anche non arrivare mai”.
”In questo modo, invece, il credito d’imposta per le assunzioni sarĂ immediatamente operativo e permetterĂ da subito alle aziende meridionali di fruire degli sgravi fiscali, dando un contributo al contrasto della disoccupazione e del lavoro nero nelle aree piĂ¹ colpite dalla crisi”.
