MILANO ā Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, dĆ lāultimatum alla Lega, che āha mostrato la sua anima inaffidabile e ribaltonistaā: āSe entro non cambiano subito la loro posizione, mi assumo il compito istituzionale, che mi compete, di limitare al minimo la campagna elettorale e andare al voto al più prestoā.
Intervistato dal Corriere della Sera, Formigoni spiega che āsei mesi di campagna elettorale per la Lombardia sono un fatto demenzialeā, ora, aggiunge, tutto ādipende dalla risposta che avrò dalla Lega nelle prossime 24 oreā. Si sente tradito dalla Lega? āSono più che altro allibito ā replica il Governatore lombardo ā GiovedƬ ci siamo parlati in tre: io, Alfano e Maroni. Abbiamo concordato la strategia, siamo andati davanti alle telecamere, ci siamo stretti la mano: e poi? Sono allibito e sconcertato: si conferma lāanima della Lega inaffidabile e ribaltonistaā.
āVuol dire che hanno proprio deciso di andare da soli ā commenta poi sul lancio delle primarie ā Non mi resta che augurare loro un buon cammino. Ma non credo andranno molto lontanoā. āIo ā risponde Formigoni a chi gli chiede cosa farĆ dopo le dimissioni ā sarò in campo. Non ĆØ necessario essere candidato: farò la campagna elettorale con un ruolo da definireā.
Formigoni si dice poi in ātotale sintoniaā con i vertici del Pdl e non crede a un patto fra Alfano e Maroni: āHo visto come Alfano ha lavorato al mio fianco e a mio sostegnoā, afferma. āNon ho ricevuto nessun vantaggio da Daccò, e Daccò non ha ricevuto nessun vantaggio da meā, ribadisce inoltre Formigoni per quanto riguarda lāinchiesta sulla sanitĆ lombarda.
Il governatore si dice poi non preoccupato dalla manifestazione indetta per stasera fuori del Palazzo della Regione per chiedere le sue dimissioni. āLāopposizione ā spiega ā ĆØ libera di fare quello che vuole, ĆØ la democrazia, no?ā.