ROMA, 26 SET – ''Bisogna accelerare il cammino delle riforme gia' in questi giorni, nelle prossime due o tre settimane. Il Paese ha bisogno di riforme e Berlusconi ha il dovere di farle. Se le fa e' legittimato a proseguire fino al termine della legislatura, in caso contrario il governo sarebbe talmente indebolito che le elezioni anticipate sarebbero inevitabili''. A dirlo è il governatore della Lombardia Roberto Formigoni in un'intervista a Repubblica. ''Siamo di fronte a un'ultima chiamata che arriva direttamente dai nostri elettori, che chiedono uno scatto di intelligenza e responsabilita'. Se non ci sara' – avverte Formigoni – rischiamo un enorme crollo di consensi''.
Per il presidente della Lombardia, ''il rischio di elezioni anticipate c'e', anche in virtu' del referendum sulla legge elettorale. Per questo – spiega – dobbiamo essere lungimiranti accelerando sulle primarie: dobbiamo farle all'inizio del prossimo anno''. ''E' finita la stagione dei nominati dal partito. Quel che voglio – sottolinea – e' che la nuova epoca del Pdl sia fondata su una concezione non dinastica, ma democratica''. In merito all'opportunita' di dimissioni da parte del ministro dell'Economia, secondo Formigoni non servono, ma ''a condizione che Tremonti accetti la collegialita'. Altrimenti sarebbe giusto che facesse un passo indietro''.
