ROMA, 30 GEN – La precarieta’ si combatte ”cercando di disegnare una struttura di incentivi che induce anche il datore di lavoro a scommettere su un rapporto di lavoro a lungo termine”.
Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero spiegando che al momento ci sono ”alcuni segmenti privi di tutela ed estremamente precari, che passano da un contratto ad un altro senza prospettiva di stabilizzazione; mentre altri segmenti sono molto stabilizzati, con tutele molto garantite”.
”La riforma del mercato del lavoro – ha spiegato il ministro ospite di Lilly Gruber a “Otto e Mezzo” su La7 – e’ un pezzo importantissimo di un quadro di politica economica piu’ ampio”: c’e’ ”anche la politica fiscale, c’e’ eventualmente un cambiamento del mix di tassazione tra capitale e imprese”.
Inevitabile, durante l’intervento, il passaggio sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. ‘‘Dico soltanto che l’articolo 18 non è preminente ma non deve essere un tabu”’: Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, dice che ”si puo anche discutere” sull’attuale configurazione della norma. E indica che su tre possibili interventi almeno due possono essere valutati con il sindacati, come sui tempi delle cause di lavoro.
”Il governo e’ intenzionato a fare la riforma” del mercato del lavoro ”ed a farla con il dialogo, con la discussione con le parti sociali”, garantisce quindi Fornero. Un accordo con le parti sociali e’ una condizione necessaria? ”Non ho detto questo. La condizione e’ che i risultati ci siano, che la riforma sia incisiva”, dice il ministro.
Fornero, quindi, parla anche di Fiat: ”Voglio che la Fiat resti in Italia con capacita’ di vendere il prodotto in Italia e all’estero. E che resti con l’orgoglio di chi ha dato tanto al Paese ma che ha ricevuto anche tanto dal Paese. Mi auguro che dia il suo contributo. Me lo auguro da ministro,italiana,torinese”