ROMA – “308, meno otto traditori”. E poi sotto: “Ribaltone”, “voto”. Ogni parola รจ sottolineata con un tratto di penna. Poi la frase piรน densa di significato:ย ”Prenda atto, rassegni le dimissioni”, quest’ultima frase inserita come in un secondo momento, dopo una riflessione. Infine: “Presidente della Repubblica” e “Una soluzione”. Assomiglia a una lista della spesa il foglietto che il presidente del Consiglio Berlusconi ha compilato in Aula, negli stessi istanti in ย cui la maggioranza si fermava a quota 308. Abbastanza per approvare un rendiconto, ma non abbastanza per sopravvivere. Una riflessione? Appunti da presentare, ma a chi?
Il presidente, subito dopo la votazione, si รจ chiuso a palazzo Chigi con Gianni Letta, Alfano, Maroni e Calderoli. Si รจ scritto qualche appunto per il discorso da fare a loro, ai quali a quanto pare ha iniziato a dire: “C’รจ un problema con i numeri, bisogna riflettere”? Oppure guarda ancora avanti, a un ipotetico ma ormai probabile incontro al Quirinale?
