ROMA – Francesca Pascale, che fine ha fatto? Allontanata da Arcore o… Francesca Pascale non c’era all’uscita dall’ospedale, quando un provatissimo Berlusconi è stato dimesso ed è uscito appoggiandosi al fidato Valentino Valentini, tornato a fare il suo portavoce, avendo sostituito in corsa Alessia Ardesi e Deborah Bergamini che si dividevano l’incarico e pare, siano state giubilate insieme alla ormai ex tesoriera e custode unica delle chiavi di Forza Italia Maria Rosaria Rossi, per volontà di Marina Berlusconi che ha impresso un marchio indelebile al nuovo corso politico/familiare al vecchio leader e papà.
Francesca Pascale non c’era nemmeno a Villa San Martino ad Arcore, il luogo dove Berlusconi farà tutta la lunga riabilitazione: così almeno assicura l’inner circle berlusconiano post liquidazione del cosiddetto “cerchio magico”. Francesca dimorerebbe (il condizionale è d’obbligo) a soli dieci km di distanza da Arcore, nella bella Villa Giambelli, a Casatenovo, una frazione di Rogoredo, acquistata da Berlusconi per lei qualche giorno prima del settantanovesimo compleanno. Per viverci come coppia il tramonto del capo, o quale prezzo per tornare a vivere da solo ad Arcore, come sospettavano i media?
Un ritorno, due case, perché almeno questo periodo Francesca Pascale lo passerà a Villa Giambelli, in Brianza. Per farla breve: l’ultima compagna del leader di Forza Italia ha traslocato nella casa che le era stata regalata meno di un anno fa. «E’ solo per la convalescenza, nessuna rottura», si affannano a rassicurare dall’entourage presidenziale. (Giampiero Timossi, Il Messaggero)
Oggi l’enigma si carica di significati ulteriori, anche politici, perché, se, come assicurano fonti vicine a Berlusconi, la scelta è di tipo logistico per far recuperare serenamente il convalescente, vuol dire che la presenza di Pascale è una minaccia a quella serenità auspicata? Altre fonti in effetti danno la Pascale ad Arcore per la semplice ragione che i lavori a Villa Giambelli sono tutt’altro che finiti, non c’è un mobile dentro casa, i lavori scontano qualche ritardo per via di certe autorizzazioni e potrebbe darsi che fino a Natale non siano ancora finiti. A quel punto la coppia traslocherebbe.
Congedato, con le buone o con le cattive, il vecchio entourage rappresentato da Maria Rosaria Rossi, i cambiamenti nella vita anche personale del Cavaliere non sono finiti, insomma. Del resto, all’indomani del ricovero, era trapelata tutta l’irritazione della primogenita Marina nei confronti di quello stesso cerchio magico (di cui la fidanzata Francesca è stata il centro e il motore) che, a suo dire, lo aveva «spremuto come un limone», costringendolo a tour de force inadatti a un uomo della sua età. (Giampiero Timossi, Il Messaggero)