ROMA – Daniela Santanché, colei che inventò Francesca Pascale come fidanzata di Silvio Berlusconi, è stata epurata da Palazzo Grazioli. La Pascale “ingrata”, scrive Fabrizio D’Esposito sul Fatto quotidiano, non c’ha pensato due volte a cacciare la pitonessa e capo dei “falchi” del Pdl durante le pulizie negli ambienti vicino a Berlusconi.
Una epurazione, scrive D’Esposito, con “l’aggravante dell’ingratitudine”:
“Fu infatti la Pitonessa a “inventarla” come “La Fidanzata di B.”. Un lungo lavoro alla Pretty Woman (abiti, borse, capelli, corsi di dizione), anche psicologico: “Francesca è il tuo momento, esci allo scoperto”. Poi, però, “Francesca” ha legato con la primogenita di B., Marina, altra colomba, e la Santanchè è scivolata fuori dalla corte. Significativa la frase che l’Evita di Fuorigrotta avrebbe ussurrato al Fidanzato la mattina della clamorosa retromarcia sull’esecutivo delle larghe intese: “Silvio, la Santanchè ti porta alla rovina, non puoi fare quello che ti dice”.