ROMA – Franco Fiorito, la Procura di Roma ha chiesto una condanna a 5 anni per l’ex capogruppo del Pdl alla regione Lazio. L’accusa è quella di essersi appropriato di oltre un milione di euro dei fondi destinati al partito. Chiesta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Oltre all’ex sindaco di Anagni coinvolti nel processo anche due suoi ex collaboratori: Bruno Galassi e Pierluigi Boschi. I due hanno chiesto di poter patteggiare la pena. In particolare Galassi con la Procura ha trovato l’accordo per una pena ad un anno e 4 mesi, mentre Boschi ad un anno e due mesi. Il processo per Fiorito si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Rosalba Liso.
La sentenza è prevista per il 27 maggio. Il 18 aprile scorso Fiorito ha raggiunto una intesa con la Corte dei Conti per la restituzione di un milione e 90 mila euro. Secondo la Procura l’ex esponente del Pdl al Consiglio regionale avrebbe dirottato su alcuni conti, in Italia e all’estero, fondi destinati al gruppo del Popolo della Libertà alla Pisana.
Secondo quanto spiegato da Carlo Taormina, difensore di Fiorito, il milione di euro che verrà restituito alla casse regionali riguarda i ”550 mila euro già sbloccati dal gup, 200mila in contanti e il resto da beni immobili dati in garanzia”.