ROMA – Lui, Franco Fiorito detto “er Batman”, vorrebbe ricandidarsi. Invece, con tutta probabilità dovrà accontentarsi della pensione: una pensione, o tecnicamente un “vitalizio”, da 4mila euro al mese. Franco Fiorito, tra nove anni, quando avrà 50 anni, età in cui quasi tutti i cittadini hanno davanti la prospettiva di almeno tre lustri da passare al lavoro, potrà smettere di farlo e passare alla cassa della previdenza.
La norma è ad hoc per i consiglieri regionali del Lazio. E vale grazie a un emendamento proposto proprio dallo stesso Fiorito e approvato nel dicembre scorso da Pdl, Udc, Lista Polverini e Lista Storace nella Commissione Bilancio del Consiglio regionale.
L’emendamento Fiorito incassò il parere favorevole anche dell’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, uno dei 14 assessori esterni della giunta Polverini a percepire il vitalizio. Franco Fiorito da Anagni è l’ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio indagato per peculato con l’accusa di aver sottratto fondi destinati al Gruppo Pdl. E’ da lui e da quell’inchiesta che è nato lo scandalo alla Regione Lazio che ha portato alle dimissioni di Renata Polverini.